Archivi tag: coprogettazione

Le partnership interne al terzo settore nelle coprogettazioni: fra matrimoni d’amore e di interesse

9788874667529di Ugo De Ambrogio*

Come è noto, l’idea della coprogettazione prende piede in tempi recenti perché sia gli enti locali sia i soggetti del privato sociale si trovano oggi ad agire in una cornice che supera il tradizionale rapporto committente fornitore che aveva caratterizzato la loro relazione fino a qualche tempo fa. Dunque la coprogettazione rappresenta nella sua ispirazione teorica, una forma di collaborazione tra P.A. e soggetti del terzo settore per la realizzazione di attività e interventi in base al principio di sussidiarietà e fonda la sua funzione sui principi di trasparenza, partecipazione e sostegno dell’impegno privato nella funzione sociale.

Nelle esperienze che abbiamo fino ad oggi incontrato nel nostro lavoro di consulenti e facilitatori di processi progettuali vi è però un passaggio metodologico cruciale che spesso è trascurato e trattato frettolosamente e invece se non accuratamente considerato rischia di minacciare le possibilità di successo delle coprogettazioni. Infatti, prima di prevedere l’instaurarsi di un partenariato fra pubblico e terzo settore, la diffusione dello strumento della coprogettazione stimola fortemente il terzo settore a mettersi assieme, per cercare forme di competenza complementari e di rappresentanza territoriale che siano frutto di aggregazioni funzionali ad essere ammessi alla coprogettazione. Continua a leggere

Cronaca di un #Welforum non qualunque

di Benedetta Angiari* e Diletta Cicoletti**

Cos’è Welforum

welforum_logoE’ una proposta di Prospettive Sociali e Sanitarie volta a supportare l’azione delle Regioni e delle Province autonome italiane in materia di politiche e servizi sociali e sociosanitari. Si tratta di un forum rivolto a dirigenti e funzionari di tutte le Regioni e le Province autonome che gestiscono ruoli di alta responsabilità su questi temi. L’iniziativa intende aiutare dirigenti e funzionari di Regioni e Province autonome nello svolgimento del proprio ruolo di proposta tecnica, di istruttoria e di concorso alle scelte istituzionali, di gestione operativa delle iniziative e azioni conseguenti.

Il forum si propone come un’occasione a disposizione dei dirigenti regionali per riflettere sulle diverse tematiche per costruire e confrontare strategie di trattamento dei più gravi e pressanti problemi sociali. Leggi qui gli obiettivi di Welforum.

Verso una nuova strategia di relazione tra enti pubblici ed enti del privato sociale

La crisi economica, il suo impatto sociale e le iniziative istituzionali in atto offrono opportunità per riconfigurare gli attori e per recuperare e rigenerare le relazioni tra enti pubblici e organizzazioni non profit nel campo delle politiche sociali. Il XV seminario di Welforum è dunque dedicato ad approfondire l’evoluzione della relazione tra pubblico e privato sociale, inquadrando questa relazione nel sistema più complessivo di governance già configurato dalla L. 328/00. Oggi Regioni e Comuni stanno sperimentando e avviando nuove forme di collaborazione nonostante le fasi concitate che la crisi impone. Continua a leggere

Lo storify di #Welforum

welforum_logoPrima del breve resoconto commentato della due giorni che si è conclusa venerdì 5 dicembre a Firenze, dedicata alla “Nuova strategia di relazione tra enti pubblici ed enti del privato sociale”, pubblichiamo lo storify del live twitting che abbiamo condotto e una breve galleria di immagini dei diversi momenti di welforum. Continua a leggere

Ma la Cooperativa cosa ci mette?

di Alessandro Piovesanel *

Immagine mani_piedi cooperazioneIl mio contributo è sollecitato dall’editoriale del n. 1.2 di marzo di Prospettive Sociali e Sanitarie **. Uno spunto molto stimolante sul tema della coprogettazione e delle sue potenzialità e illusioni.

La critica principale, che condivido, è legata alla illusione che attraverso la co-progettazione possa essere compensata tout court la progressiva riduzione di risorse destinate al settore dei servizi sociali; che sia possibile insomma garantire lo stesso livello quantitativo e qualitativo dei servizi nonostante la contrazione delle disponibilità economiche dedicate.

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