Archivi tag: paesi in via di sviluppo

Made in slums, alla Triennale di Milano

ImmagineSarà aperta fino all’8 dicembre la bella mostra che ho visitato qualche giorno fa alla Triennale di Milano: “Made in slums”

Curata da Fulvio Irace, la mostra presenta una serie di oggetti creati a Mathare, un agglomerato urbano situato a circa 5 km dal centro di Nairobi in Kenya. Con una popolazione di circa 500.000 abitanti è, per ordine di grandezza, la seconda baraccopoli di Nairobi. Continua a leggere

“Vado a scuola”

cover1000In tempi di tagli, di crisi, di leggi ad personam, di Imu e di Iva, di un paese che sembra non riuscire ad uscire dal pantano che si è creato…  fa un certo effetto andare al cinema con i propri figli, magari dopo qualche discussione, o una luna storta dovuta alla domenica piovosa e al tempo passato a fare compiti, e trovarsi davanti alla storia di 4 ragazzini che, a migliaia di chilometri di distanza, sono accumunati dal fatto che vivono in zone isolate del loro paese e lontane dalla loro scuola, ma anche dalla consapevolezza che l’istruzione sia per loro fondamentale. Continua a leggere

Una vacanza diversa

di Paolo Gandin*

DSCN1121Quest’estate ho scelto di passare il mio periodo di ferie estive in maniera diversa dal solito, partendo per un periodo di circa 20 giorni come volontario. L’Associazione europea con il quale sono partito è “Humana People to People“, che gestisce da circa 15 anni molti progetti di sviluppo in diversi settori in Mozambico. Il progetto al quale ho partecipato io riguardava la costruzione di un asilo nei quartieri periferici delle città. Continua a leggere

Mal d’Africa

1Ho ricevuto un messaggio da Pierluigi qualche giorno fa, il manager-medico di cui ho raccontato in un post dello scorso 2 maggio.
Voleva segnalarmi una lettera, apparsa sul sito di Vispe, di una sua “collega” che sta terminando un periodo come medico in Burundi.

Dopo un inizio un po’ generico… nel quale vengono descritti brevemente alcuni punti relativi all’esperienza del medico, il racconto prende un taglio diverso, e l’autrice ci trasporta, attraverso delle fotografie immaginarie, in alcuni dei momenti più particolari delle sue giornate. Continua a leggere